Esistono cicli in natura, tutto ciò che avviene è scandito in maniera precisa e sequenziale da un Ordine che esegue in maniera sincronica le “leggi” del cosmo.

Esiste il ciclo delle ore che formano il giorno, i giorni che vanno a formare i mesi, le stagioni, la somma delle stagioni forma l’anno e così via. L’Universo è come un immenso orologio che gira e scandisce il passare del tempo e attraverso il suo movimento contribuisce all’evoluzione e all’espansione della Coscienza Universale.

Molte di queste conoscenze fanno parte della cultura ancestrale dell’Umanità. Molte civiltà antiche “perse” nelle pieghe della nostra storia (o meglio in quello che noi moderni occidentali “civilizzati” riteniamo di conoscere della nostra storia) avevano conoscenze dell’Universo, dello scorrere del tempo e dei piccoli e grandi cicli, che coincidevano con piccoli e grandi cambiamenti nell’Universo e sulla vita che in essa era contenuta.

Ai nostri giorni, molte di queste conoscenze vengono definite “profezie” anche se in realtà non è il termine più corretto, perché di vera e propria Conoscenza dobbiamo parlare. Popolazioni di epoche diverse e distanti migliaia di chilometri fra loro e che apparentemente non avevano nulla in comune fra loro, raccontavano di momenti particolari in cui avvengono importanti cambiamenti nel Cielo che finiscono con il portare cambiamenti anche sulla Terra, come il rintocco di un orologio alla mezzanotte scandisce la fine di un giorno e l’inizio di un giorno nuovo. “Come in alto così è in basso” recitava un grande saggio del passato.

Probabilmente la più celebre di queste profezie è collegata al famigerato calendario del lungo computo Maya che “finisce” il 21 dicembre 2012.

È stato scritto tanto in proposito, soprattutto in sproposito. Come spesso accade l’interpretazione che si dà alle cose è figlia di ciò che si conosce e purtroppo questo straordinario calendario è stato spesso interpretato senza Conoscenza, qualche volta in buona fede molte di più in malafede!

I Maya, antico popolo mesoamericano conosciuto per la loro straordinaria capacità di calcolare il tempo con una precisione tale da far impallidire anche i più sofisticati computer moderni, quando parlano di “fine” presuppongono che ad ogni ciclo che finisce c’è ne sempre uno nuovo che inizia, perché il tempo non è lineare, come ritenuto nella nostra epoca, per i Maya il tempo è circolare.

Il 21 12 2012 si conclude un “ciclo precessionario” cominciato circa 23 mila anni fa e scandisce l’inizio di un nuovo. Ogni cambio di ciclo è caratterizzato da un’epoca di grandi cambiamenti a tutti i livelli, partendo da qualcosa che si modifica nella coscienza, nell’animo, e che finisce inevitabilmente per coinvolgere anche gli aspetti del nostro vivere e relazionarci con l’ambiente che ci circonda.

Secondo i Maya in questa data finisce il Quarto Sole, epoca in cui l’uomo è stato rivolto a se stesso in modo egoico e inizia il Quinto Sole, epoca di estroversione della Coscienza.

Basta guardarsi attorno per capire che ci troviamo in una era di sconvolgimenti, tutto intorno a noi si sta modificando molto più rapidamente che in passato, la sensazione diffusa è quella di trovarsi come tanti granellini di sabbia che stanno attraversando il punto di congiuntura all’interno di una clessidra e questo movimento convulso porta con sé tanta frenesia, confusione, e se non si capisce bene quello che sta accadendo potrebbe essere normale avere paura.

Soprattutto dagli anni settanta in poi stiamo assistendo sempre più ad un crescendo di avvenimenti che stanno cambiano profondamente la nostra società e il modo di vivere su questo pianeta. È cresciuta esponenzialmente la coscienza delle persone verso tematiche come la pace nel mondo, l’ecologia, il rispetto dei diritti umani, e soprattutto cresce il desiderio di comprendere più profondamente “chi siamo” e in quale contesto siamo immersi.

Ovviamente per qualcosa di nuovo che sta arrivando, qualcosa in qualche modo se ne deve andare. Sempre negli ultimi decenni stanno aumentando guerre, criminalità, disastri ecologici causati dall’uomo, e un sempre più diffuso senso di disagio e paura del futuro si sta radicando in profondità nella nostra società.

Ovviamente il mondo che sta morendo, per istinto di sopravvivenza fa quello che può per tentare di rimanere in vita, il “sistema” che ha dominato il mondo finora mette in campo quante più risorse possibili per impedire alla coscienza delle persone di “risvegliarsi”, perché questo modificherebbe enormemente le cose e temono di perdere quello che ritengono gli appartenga di diritto.

Anche da un punto di vista geologico le attività del nostro pianeta sono enormemente in aumento, il pianeta che ci ospita a sua volta si sta preparando attraverso terremoti, alluvioni ed eventi naturali che non sono altro che il risultato “visibile” di questo movimento interiore.

La Madre Terra sta partorendo e in questo momento è in pieno “travaglio”!

Ogni cambiamento deve per forza attraversare una piccola fase di caos. È una delle leggi fondamentali della natura!

Sta per morire il “vecchio mondo”, quello degli “individui separati” che vivono a discapito dell’ambiente che gli sta attorno e sta nascendo il “nuovo mondo”, quello della consapevolezza di essere tutti parte di un’unica cosa, tutti cellule di un unico organismo, e questo presuppone un grande cambiamento nell’animo di ogni essere vivente di questo pianeta.

Ma allora che cosa sta succedendo veramente?

Il 21 dicembre 2012 è il giorno focale di un cambiamento che è parte integrante dell’Ordine Naturale delle cose, e che si è reso più manifesto alcuni decenni fa e terminerà la sua trasformazione fra alcuni decenni. Chi si aspetta di risvegliarsi “illuminato” il 22 mattina in un mondo diverso da quello che vedeva il giorno prima rimarrà molto deluso. Non ha capito di che cosa si tratta e soprattutto non ha capito che deve essere a sua volta parte attiva di quel cambiamento. È questa la grande sfida che ci aspetta!

Il 21 dicembre 2012 ci sarà l’allineamento di Terra e Sole con il centro della Via Lattea (il “cuore pulsante” di vita al centro del nostro Universo che gli antichi astronomi Maya chiamavano Hunab Ku), in concomitanza con un aumento di emanazione di Energia Cosciente dal centro galattico.

Il centro galattico funziona come un vero e proprio cuore, con perpetuo movimento di contrazione ed espansione con energia che vibra a una frequenza in risonanza con il quarto chakra, l’energia dell’Amore e ciclicamente aumenta e diminuisce l’intensità della sua emanazione di materia e antimateria.

Recenti scoperte scientifiche hanno visto che nonostante la Via Lattea sia una galassia che si sta espandendo (movimento di espansione), al centro galattico è presente un enorme buco nero (movimento di contrazione) che attira materia verso il centro. “Hunab Ku” è il cuore che inspira ed espira e nel 2012 il sistema solare e di conseguenza la Terra si troverà in condizioni in cui questo respiro è più forte e l’allineamento farà il resto, come il rintocco dell’orologio a mezzanotte.

In questo momento è molto importante cercare di mantenere saldo il “timone”, cercare di alleggerire il più possibile l’Anima dai pesi che la appesantiscono. Lavorare su se, migliorare il rapporto con se stessi, lasciare andare paure, rancori, rabbie, sciogliere i legami disarmonici col passato, schiarirsi le idee su cosa desideriamo dalla vita, su qual è il nostro compito nel mondo, è giunto il tempo di conoscere, crescere e imparare ad amare. In poche parole riarmonizzarsi con se stessi e con il mondo nel quale siamo immersi.

La sfida non è di quelle semplici, non è un obiettivo facile da raggiungere ma è alla nostra portata e soprattutto le condizioni particolari dell’Universo in questo momento ci possono favorire in questo lavoro, ma dobbiamo darci da fare per renderlo possibile. Possiamo gettare le basi per un Mondo Nuovo basato sull’Amore e su rispetto e aiuto reciproco se sappiamo cogliere l’opportunità. Dobbiamo stare attenti a non farci prendere dalla rabbia e dalla paura, perché il mondo che sta morendo è proprio lì che ci vuole portare, perché come ogni essere vivente di questo Universo con “poca consapevolezza” è spaventato dalla morte per timore di perdere quello che ha “conquistato”. Questo è il momento di essere centrati, di fare attenzione anche a quello che si traveste di “amore e luce” e che potrebbe trarre in inganno anche i “figli della luce”, mi riferisco ad alcune correnti della “new age” che in realtà servono il vecchio padrone abbigliato con nuove vesti, traendo spesso in inganno tante Anime che in buona fede cercano di fare la propria parte.

Un grande Maestro del passato diceva che dobbiamo essere “puri come colombi e scaltri come serpenti” e portare attenzioni agli inganni e ai prodigi dei tanti “falsi profeti” della nostra strana e meravigliosa epoca.