shiatsu scuoleLo Shiatsu arriva “Qui e Ora” nelle scuole elementari e medie di Cesenatico. Nel 2013, nell’ambito di un progetto di psicomotricità della Scuola Elementare Leonardo da Vinci di Cesenatico, ci è stato proposto di svolgere un corso sperimentale di Shiatsu con una classe di 25 bambini di quinta elementare.
Superate le prime perplessità sulla possibilità o meno di insegnare fondamenti di Shiatsu a bambini così piccoli, abbiamo deciso di accettare la “sfida”. Le lezioni hanno avuto un tale riscontro che alla fine le classi da una sono diventate tre, e dopo quella felicissima esperienza, l’anno successivo si è trasformata in qualcosa di molto più ampio.
Nel 2014 il progetto, che ha preso il nome di “Qui e Ora – Shiatsu e DBN nelle scuole primarie” ha ricevuto il sostegno dal Comune di Cesenatico ed è stato finanziato dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, che ne hanno riconosciuto il potenziale formativo in una fase importante e delicata per lo sviluppo ed è stato esteso a tutte le scuole del territorio di Cesenatico. E così Circa 160 bambini suddivisi in sette classi si sono cimentati sul tatami a lezione di Shiatsu.
Un corso di Shiatsu è composto di tanti ingredienti oltre ovviamente alla didattica, non deve mancare del movimento corporeo, tecniche per migliorare il respiro, esercizi di rilassamento e infine tecniche di contatto, fondamentali per affinare la sensibilità e stimolare le risorse “vitali” di se stessi e di altri. Rivestono inoltre grande importanza esercizi e giochi per creare un buon clima e favorire l’apprendimento attraverso il divertimento. A ben vedere sono tutte cose molto ben adattabili anche ai bambini, tenendo presente che soprattutto i bambini hanno bisogno di giocare!
Ovviamente non pretendevamo di insegnare lo Shiatsu nelle poche ore che avevamo a disposizione per ogni classe, nelle nostre intenzioni c’era il desiderio di dare ai ragazzi strumenti pratici di “auto aiuto” per insegnare come rilassare parti specifiche del shiatsu bimbicorpo, ad esempio il collo, le spalle, la schiena o aiutarli a far fronte a situazioni emotivamente stressanti utilizzando il respiro, anche se l’obiettivo principale era di riportare l’attenzione a quello che succede “dentro” di loro, in un’epoca in cui la società li sovraccarica di “stimoli esterni”. Insegnare loro ad ascoltare i segnali del proprio corpo, le sensazioni, le emozioni, impostando tutto su esercizi di movimento corporeo, lavori a coppie e semplici visualizzazioni, ma soprattutto tanti giochi, come ad esempio accompagnare per mano nella stanza un compagno con gli occhi chiusi scambiandosi i ruoli, imparando così a concedere e ricevere fiducia, o passeggiare a quattro zampe per il tatami cercando di imitare il portamento e l’eleganza di un gatto.
Infine, attraverso tecniche base dello Shiatsu come la passeggiata palmare o il massaggio del trapezio, prendere contatto con l’altro, in un modo che privilegi l’aspetto “terapeutico” del contatto, dove per terapeutico si intende quella capacità innata in ogni essere umano di dare benessere e conforto attraverso l’utilizzo delle proprie mani come veicolo di trasporto di un’intenzione che nasce dal cuore.
Nel caso del nostro corso i bambini hanno lavorato con compagni di classe, e poi tantissimi hanno riferito di aver poi riproposto a casa con la mamma, il papà, i fratellini “il massaggio” o alcuni degli esercizi appresi a lezione, cosa che più di altre ci ha dato il reale valore di quanto fatto insieme a loro, oltre all’entusiasmo di insegnanti e genitori delle classi coinvolte nel progetto.
Da un punto di vista personale, sia come insegnante Shiatsu sia sotto l’aspetto umano, è stata un’esperienza che mi ha arricchito shiatsu nelle scuoleenormemente, i bambini vanno “conquistati” e lavorare con loro è anche un’esperienza che consiglio vivamente a tutti coloro che si occupano di formazione. Vederli sorridere, divertirsi, confrontarsi, leggere la curiosità nei loro occhi mentre si cimentano in qualcosa di nuovo da un piacevole senso di solletico al cuore che è impossibile spiegare a parole.
Un grande grazie va ai miei studenti e assistenti della Scuola Universale Shiatsu Il Giardino Interiore che mi hanno aiutato e sostenuto durante le lezioni, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti che hanno aderito e partecipato attivamente alle lezioni, all’Assessore alle Politiche Giovanili di Cesenatico Lina Amormino e soprattutto a Cristina Onofri, che oltre ad essere operatrice Shiatsu e Assistente, per aver organizzato e promosso in maniera impeccabile questa fantastica iniziativa.
Ritengo che il nostro compito di adulti non sia tanto quello di insegnare, quanto attraverso l’esempio, tentare di porre dei “piccoli semi” in un terreno estremamente fertile come sono i bambini in questa delicata e fondamentale età della loro crescita umana e del loro sviluppo psico emotivo.
I bambini sono il futuro di questo nostro mondo ed essere stati partecipi, anche solamente per una piccola parentesi, della loro crescita è motivo di grandissimo orgoglio, oltre che una grande responsabilità.

Maurizio Cioria e tutto lo staff della Scuola Universale Shiatsu Il Giardino Interiore